Combriccola oggi ho riaperto la cartella delle foto di Firenze nell’hard disk! Ora tappezzerò i vari social giĂ lo so đ. Ho in mente tante idee.. per ora sto preparando un post con qualche consiglio per l’universitĂ , post che avrei gradito trovare online quando ero una dolce matricola spaesata! Ci metterò un po’ a prepararlo spero di pubblicarlo tra oggi pomeriggio e domani mattina. Un bacione a tutti e buona giornata!
“I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, è lâimmenso.”
Christian Bobin
E’ il mondo la mia cittĂ .
“Oh è proprio nero da far paura lassĂš”
“Ecco lo vedi come è facile sbagliarsi? quella lĂŹ si potrebbe chiamare benissimo ‘La Soglia Di Un Mondo Incantato”
Buona domenica
Questo fine settimana appena trascorso ho avuto modo, finalmente, di ritagliarmi un po’ di tempo per me e ho deciso di andare a fare la turista nella mia cittĂ , Roma. Purtroppo non ho una macchina fotografica dalle prestazioni supersoniche, e nemmeno una reflex con i raggi smutandanti perciò fino a nuova fortuna mi arrangiocon il mio samsung s5 e le foto sono quelle che sono. Ma torniamo a Sabato. Arruolo la mia migliore amica, anche lei principiante blogger ma decisamente piĂš brava di me nelle foto (RossoReflex) e decidiamo di partire da San Pietro per andare verso Castel Sant’ Angelo e visitarlo all’interno visto che nessuna delle due l’aveva visto. Abbiamo programmato tutto affinchĂŠ riuscissimo a beccare il tramonto dalla Terrazza dell’Angelo, e infatti, puntuali, alle 18/18.30 eravamo lĂŹ.
E’ stato un momento magico a “due passi” da casa. Io e la mia migliore amica abbiamo abbattuto 800 km di distanza su quella terrazza. Roma, la nostra cittĂ , si era fatta bella per noi, per consacrare quel momento. Ma non è successo solo questo su quella terrazza, ed in realtĂ il post è stato ispirato proprio da questo pensiero..
Ci trovavamo, come ho detto, a pochi metri da San Pietro, nell’occhio dell’ISIS, se cosĂŹ vogliamo dire, su una terrazza con almeno 50 persone di lingue, culture e religioni diverse e con Roma sdraiata ai nostri piedi. Per un attimo tutti sembravano in pace conil mondo e con loro stessi, un attimo in cui ho immaginato un mondo senza scompensi. A pochi passi dall’ombelico di un grande mondo religioso altre religioni si scambiavano macchinette fotografiche per farsi immortalare con quel panorama. Allora mi chiedo: in questo periodo in cui stiamo lottando contro una guerra religiosa ammesso che sia una guerra religiosa, visto che abbiamo i nostri seri dubbi) esiste ancora un pezzo di mondo dove possiamo scambiarci sorrisi e chiedere di scattarci una foto? Dobbiamo essere tutti turisti per bypassare il “problema” delle religioni o del colore della pelle? Badate bene, io sono una fedele delusa, per me l’unico Dio ora è Michele Ferrero, quindi non voglio farne un discorso fatto di pane e peccato. Io non posso rispondere a queste domande, posso raccontarvi quello che ho provato, posso dirvi che credevo di averlo trovato quel pezzettino di mondo, ma so benissimo che sicuro non è, ed è triste perchĂŠ non può essere solo casa nostra la trincea nel quale rintanare, il mondo deve essere il nostro il nostro posto, il posto di tutti e per tutti.
L’amore per la Polaroid è intramontabile e sempreverde: la possibilitĂ di imprimere quell’istante su quel quadratino di carta lucida ha sempre avuto un qualcosa di magico. Ora è possibile provare di nuovo questa sensazione grazie una cover di nome Prynt, compatibile con i sistemi iOS e Android che, una volta fatta indossare al vostro smartphone, vi permette di stampare la foto che desiderate in soli 30 secondi.
Ma non si ferma qui, non si limita a essere una semplice “mini-stampante”, le foto non vengono solo stampate: queste infatti riprenderanno avivere sullo schermo del vostro smatphone ogni volta che puntiamo la fotocamera su di esse. Magico.
La fotografia digitale con il passare degli anni è diventate sempre piĂš accessibile, si possono ottenere risultati piĂš che buoni anche spendendo il piĂš ridotto dei prezzi. Ma Prynt, come spiega il co-fondatore e amministratore delegato ClĂŠment Perrot, permette di giocare e creare con la realtĂ , riproducendo le immagini e i quadri magici in movimento descritti da J.K. Rowling nella celebre saga del maghetto Harry Potter, a cui lâazienda stessa si è ispirata. Ora il progetto ha fatto il suo debutto ufficiale sulle pagine della piattaforma di crowd funding Kickstarter, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per avviarne la commercializzazione. Lâobiettivo iniziale, fissato in 50.000 dollari, è giĂ stato piĂš che duplicato con ancora oltre un mese a disposizione. Il prezzo di vendita per le unitĂ acquistate in pre-ordine è al momento pari a 99 dollari (circa 90 euro), con il kit che include anche dieci pellicole autosviluppanti per la stampadelle foto. La compatibilitĂ , come ho giĂ scritto, è garantita esclusivamente con le versioni piĂš recenti di iPhone, con Samsung Galaxy S4 e Galaxy S5, ma il team al lavoro su Prynt ha giĂ annunciato lâintenzione di estendere il supporto ad altri modelli in futuro.
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